Estelle che libro meraviglioso.
Premetto che tempo fa avevo gia provato ad approcciarmi alla scrittura di Estelle con un libro che purtroppo non sono riuscita ad apprezzare fino in fondo.
Ma questo lo ammetto lo avevo già puntato da un po e quando l’ho visto li allo stand al Salone l’ho preso subito non potevo lasciarlo li.
Toccante al punto giusto, con quel tocco di romanticismo che non guasta, non troppo ma nemmeno troppo poco.
Al centro della storia l’evoluzione della protagonista, ragazzina di paese che, alla morte del padre viene spedita dalla zia a Londra, ma una volta arrivata in citta la ragazza non pronta alla situazione viene “catturata” da una donna che la prende a suo servizio e la costringe a prostituirsi.
Qui la ragazza verrà salvata da un nobile che rivede in lei la donna che ha sempre amato.
Ma una volta che l’uomo avrà ritrovato il suo vecchio amore quale sarà il destino della giovane?
Guidata dalla giusta guida, la giovane si recherà in India pronta e decisa ad aprire una sua sartoria ce la farà?
Un po forte all’inizio date le circostanze, non potrete fare a meno di empatizzare con la protagonista, soffrire e gioire insieme a lei, vedere la sua crescita personale, come piano piano inizi a fidarsi delle persone e come sia disposta a tutto per diventare una donna indipendente.
Vi catturerà dall’inizio alla fine, non potrete fare a meno di leggerlo, non lasciatevi spaventa dalla mole del libro perché la lettura procede davvero leggera e molto scorrevole