Recensione la biblioteca di sangue e inchiostro

TRAMA

La famiglia Kalotay è da generazioni custode di una collezione di libri molto speciali: volumi rari e antichissimi, sulle cui pagine sono stati trascritti, con un inchiostro a base di erbe e sangue, incantesimi di ogni tipo. Ci sono quelli che permettono di attraversare i muri o manipolare oggetti, e quelli in grado di mettere a rischio la vita delle persone: veri e propri libri magici, che le sorelle Joanna ed Esther sono state educate a rispettare e proteggere. È stata proprio la magia, però, a separare le due ragazze: Esther ha trascorso gli ultimi anni spostandosi da un luogo all’altro, cambiando continuamente lavoro, nel disperato tentativo di evitare l’incantesimo mortale che ha ucciso sua madre. Joanna invece è rimasta sola nella grande casa di famiglia, tra i boschi del Vermont, nascosta da una barriera di scudi invisibili che le consentono di proteggere la biblioteca ma che, al tempo stesso, la condannano alla solitudine più assoluta. Fin da piccola riesce a identificare i libri magici grazie a un ronzio che sente scorrere nelle vene ogniqualvolta si trova davanti al loro inchiostro speciale, e dopo la morte del padre ha dedicato la sua intera esistenza allo studio e alla conservazione dei preziosi volumi

RECENSIONE
Allora parlare di questo libro sarà veramente molto difficile devo dire la verità è stato davvero molto difficile a dare avanti con la lettura.

L’inizio di una lentezza che veramente non si può spiegare mi ha spinto a mollare la lettura molte volte e devo ammettere che solo grazie a Tiziana e Noemi mi sono decisa a leggerlo perché se fosse dipeso da me avrei abbandonato già al primo 10%.

Un prologo interminabile, un introduzione alla storia troppo lunga, a favore dell’autrice però devo dire che ha sviluppato tutto nei dettagli e che nonostante la lentezza comunque il primo 40% ci introduce alla storia e ne pone le basi.

Da questo punto in poi la storia si capovolge totalmente e la storia entra nel vivo, tutti i punti iniziano ad unirsi e le varie vicende iniziano ad intrecciarsi tra loro e le cose iniziano pian piano ad essere piu chiare e si inizia anche a capire qualcosa.

Un colpo di scena dietro l’altro rendono la narrazione scorrevole e piacevole.

Per quanto riguarda i personaggi e il contesto è tutto  ben strutturato,i personaggi hanno un loro sviluppo e ognuno di loro ha la sua evoluzione, i vari punti di vista ci aiutano ad entrare e pieno nella storia, ognuno di loro ha la sua parte nella storia e tutto è collegato.

Purtroppo non mi sento di dare del tutto il giudizio positivo proprio perché l’inizio, essendo perlopiù tutta tutta spiegazione dei vari personaggi e del contesto non mi ha particolarmente fatto impazzire come vi ho già detto è da metà libro che la storia si riprende ma comunque bisogna sopportare più di 100 pagine di descrizioni di cose che sembrano non avere un senso ma che poi alla fine tutto è collegato ed ha un suo perché. Quindi nonostante la lettura non vi sembra entusiasmante sì siete disposti a portarlo a termine dovete anche fare attenzione a tutti i dettagli perché la perdita di un singolo passaggio può crearvi confusione.


Pubblicato da ilviaggiodilessia

Ciao, mi chiamo Alessia e nella vita leggo (e anche tanto); il viaggiodilessia nasce circa un anno fa su instagram per convidere con gli altri la mia passione per la lettura.. Benvuto!