Recensione: Hell Bent


TRAMA:

Trovare un portale per il mondo sotterraneo e rubare un’anima dall’inferno. Un piano semplice, se non fosse che le persone che compiono questo particolare viaggio raramente tornano indietro. Ma Galaxy “Alex” Stern è determinata a liberare Darlington, anche se questo le costerà il futuro alla Lethe e a Yale. Impossibilitate a tentare un salvataggio perché non possono accedere alle risorse della Nona Casa, Alex e Pamela Dawes, l’assistente di ricerca, mettono quindi insieme una squadra di dubbi alleati per salvare il “gentiluomo della Lethe”. Insieme, dovranno navigare in un labirinto di testi arcani e artefatti bizzarri per scoprire i segreti più gelosamente custoditi dalla società, infrangendo ogni regola. Ma quando i membri della facoltà iniziano a morire, Alex sa che non si tratta di semplici incidenti. Qualcosa di letale è all’opera a New Haven e, se vuole sopravvivere, dovrà fare i conti con i fantasmi del suo passato e con l’oscurità insita nelle mura dell’università. Denso di storia e ricco di colpi di scena nello stile di Bardugo, Hell Bent dà vita a un mondo intricato e indimenticabile, pieno di magia, violenza e mostri fin troppo reali.

Mi sono chiesta dopo aver letto la nona casa cosa mi abbia spinta ad aspettare cosi tanto per leggerlo poi ci pensato e sicuramente il motivo è stato la lunga attesa del secondo non so davvero come aspetterò il terzo dopo questo finale.

Il primo volume mi era piaciuto molto, non me lo aspettavo, come sempre partivo senza sapere molto della trama, non sapevo se potesse rispecchiare il mio genere o meno pero devo dire che mi è piaciuto, nonostante devo dire un inizio un po contorto, molte cose da ricordare e troppe davvero troppe descrizioni( che diciamocelo piacciono tanto alla nostra cara Bardugo😂😂).

Questo secondo volume mi è piaciuto ancora di piu del primo, ce stato molto movimento e tantissimi colpi di scena, alcune cose totalmente inaspettate che mi hanno fatto anche ridere, ovviamente descrizioni anche qui e non qualche parte un po piu lenta ma la Bardugo a mio avviso in questi due libri si è superata, ho trovato uno stile diverso da quello di tenebre e ossa, a tratti ho pensato che non fosse nemmeno lei a scrivere aahhaah

Alex l’ho trovata migliorata rispetto al primo libro, tutto quello che fa solo per salvare Darlington e poi il rapporto sempre pou crescente con la Dawson.

Vi stupirà non ve ne pentirete!

Pubblicato da ilviaggiodilessia

Ciao, mi chiamo Alessia e nella vita leggo (e anche tanto); il viaggiodilessia nasce circa un anno fa su instagram per convidere con gli altri la mia passione per la lettura.. Benvuto!