Recensione Anime alla deriva


Questa autrice dovrebbe essere considerata illegale solo per i finali con il botto che scrive per i suoi libri, credo il punto di forza sia propio questo porre le basi con il botto per la prossima storia in modo che non possiate evitare di volerlo leggere.

Protagonisti di questo nuovo capitolo sono Sienna e Mitch, che abbiamo imparato a conoscere gia nel primo libro, le cui avventure partono proprio da dove quest’ultimo si era interrotto.

La loro storia devo essere sincera mi è piaciuta molto piu della precedente, il modo in cui entrambi si avvicinano pian piano, le paure comuni ma soprattutto il fatto che riescono insieme a superare il trauma di cio che hanno vissuto perche si non è semplice sopravvivere a un esplosione e portarsi addosso le cicatrici.

Ed è proprio su questo che questo capitolo si concentra, sul superamento di un trauma, sul poter ricominciare dopo un evento che ci ha segnati, il prendere per mano l’altro e insieme andare avanti si converte in un libro molto introspettivo.

Nonostante sia un po lento e l’azione si concentri soprattutto nella parte finale il libro mi ha catturata, l’ho divorato,non sono riuscita a smettere di leggere.

Avevamo lasciato i nostri protagonisti con l’esplosione di una bomba, è qui che ritroviamo Sierra, Mitch e gli altri alle prese con gli effetti e le conseguenze che questo disastro ha portato con se.

Tra un operazione e l’altra vediamo nascere a piccoli passi l’amore tra i due protagonisti, li vediamo crescere e assumere maggiore consapevolezza, vediamo come Sierra, partita con l’idea di volersi concentrare solo sul lavoro senza spazio per altro al costruire solidi rapporti di amicizia. Riuscirà anche a trovare la forza di allontanarsi dal contesto tossico di casa sua, da una madre che l’ha sempre vista piu come un peso.

Mitch invece sopravvissuto all’esplosione deve fare i conti con i segni che porta sul corpo  e con  la morte.

Pubblicato da ilviaggiodilessia

Ciao, mi chiamo Alessia e nella vita leggo (e anche tanto); il viaggiodilessia nasce circa un anno fa su instagram per convidere con gli altri la mia passione per la lettura.. Benvuto!