Quando mi è stata proposta questa collaborazione ero spaventata molto perché avevo già provato ad approcciarmi alla scrittura di Jay Kristoff con Nevernight e i risultati non erano stati molto positivi infatti ho mollato il libro dopo qualche capitolo però nella vita a tutti è concessa una seconda possibilità e devo dire che questo libro mi è piaciuto molto!
Ovviamente non ho margine di paragone, non avendo letto gli altri suoi libri ( si sono sempre in tempo per recuperarli e lo farò quanto prima, appena avrò tempo 😂)non so quanto sia cambiata nel corso del tempo la sua scrittura, so che questa trilogia è uno dei primi scritti di Kristoff, ma devo dire che tutto sommato sono riuscita a finirlo senza andare in blocco per quanto non mi piacciano molto le storie di robot, macchine e così via😂
Un inizio davvero troppo lento e confusionario, per buona parte della lettura ho fatto difficoltà a capire le varie cose e a identificare i vari personaggi però vi dirò che con il tempo le cose si chiariscono un po’ di più, vengono spiegate varie le varie dinamiche e la storia si fa molto interessante.
Non mancano battaglie crude e sanguinarie 😂 che saranno accompagnate da una una valanga di colpi di scena che non vi aspettate proprio, secondo me è proprio questo il punto forte cose che proprio non ti aspetti ( o almeno io non me le aspettavo per certi versi😂).
Eve ha diciassette anni e vive con il nonno, ha perso la famiglia intera in un incidente e ora vive alla ricerca costante di un modo per raccimolare soldi per poter pagare le medicine del nonno.
Tutto cambia quando un giorno si imbatte in un androide di nome Ezekiel che le riporterà alla mente ricordi di una vita che lei aveva rimosso.
È proprio qui che per Eve iniziano i problemi, costretta a scappare da un gruppo di fanatici che le da la caccia, ma soprattutto la giovane si recherà all ricerca di quei ricordi di un passato che si renderà conto per certi versi era meglio tenere segreto.
