Che Julia Quinn come autrice di regency sia per me una garanzia ormai è un dato di fatto.. quando ho scoperto che sarebbe stata pubblicata una nuova trilogia devo ammettere che ero molto curiosa di leggerla e per questo ringrazio la Mondadori per averci permesso di leggere il libro in anteprima.
Mi è piaciuto davvero molto nonostante i cliché e il fatto che alcune cose fossero abbastanza scontate, è una lettura leggera, davvero molto molto scorrevole, da come ho potuto capire leggendo vari commenti questa è la prima opera regency scritta dall’autrice e devo ammettere che non è per me a livello di Bridgerton ma cmq lo stile dell’autrice si evince anche in questa opera.
Siamo sempre in Inghilterra nel 1816( e a volte mi chiedo come facciano tutti i personaggi dei milioni di regency che ho letto a non incontrarsi ma vabbè aahahhaahah) e la protagonista della storia è Emma figlia di un imprenditore americano e orfana di madre che viene spedita per un periodo di tempo in Inghilterra a vivere con gli zii e i cugini Belle e Ned, la ragazza però non ha nessuna intenzione di sposarsi perché troppo ostinata a voler prendere il controllo dell’azienda del padre anche se è consapevole che tanto in Inghilterra quanto in America una donna al controllo di un’azienda non è per niente ben vista..
Il giorno del suo ballo di debutto in società Emma per scappare ai preparativi si rifugia in cucina con la cugina, uscita di casa vestita da cameriera farà la conoscenza di Alex duca di Ashbourne con il quale la giovane instaurerà sin da subito un rapporto amichevole e sarà l’unica che riuscirà a tenergli testa.
Emma mi è piaciuto molto come personaggio, testarda, cocciuta anche se a volte un po’ troppo, sa il fatto suo ed è disposta a tutto per la sua famiglia..
Il suo più grande difetto è che si mette troppo spesso nei guai, se li cerca proprio devo dire ahahaha, non fa nulla per evitarli.Non mancheranno colpi di scena, azione, scene d’amore, tanto battibecchi e qualche ballo 😂
